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Ci sono tante buone ragioni per decidere di intraprendere la carriera di Wedding Planner. Ma ce ne sono altrettante per capire che non è un lavoro per tutti.
La tendenza ad idealizzare questa professione, facendo vedere solo la parte più attraente, allestimenti compresi, ha creato intorno alla figura della Wedding Planner delle aspettative che rischiano di essere deluse, se non si hanno le idee ben chiare su cosa fa esattamente una Wedding Planner e su COSA deve fare per avere successo nell’attività.
Quali sono le domande che devi farti prima di iniziare a lavorare come Wedding Planner?
1) Per chi vuoi lavorare?
Non sono molte le aziende disposte ad assumere una Wedding Planner in pianta stabile. Quelle che lo fanno, ne snaturano l’attività professionale.
Come Location Manager NON sei una Wedding Planner, se lavori per un catering, per una villa o chiunque altro NON sei una Wedding Planner.
La maggior parte delle Wedding Planner professioniste gestiscono la propria attività in maniera completamente autonoma . Questo comporta un cambiamento quasi radicale delle regole di vita, richiede un importante investimento di tempo, apprendimento continuo e risorse da investire .
2) Quando vuoi lavorare come Wedding Planner?
Lavorare come Wedding Planner significa impegnarsi nei week-end, accettare appuntamenti con gli sposi negli orari del loro dopolavoro e questo potrebbe significare fare molto tardi la sera, saltare i pasti e mettersi in viaggio per raggiungere i tuoi clienti , oltre a ricevere telefonate in orari improbabili.
Perciò se il tuo lavoro ideale deve essere scadenzato da orari regolari, se oltre un certo orario ti stacchi completamente dal resto del mondo, questo lavoro non fa per te.
3) Quali sono le tue risorse econonomiche?
La domanda che spesso ricevo durante i corsi è: Quanto capitale serve per iniziare?
Per rispondere a questa domanda bisogna farne un’altra: Quali sono gli obiettivi che si intende raggiungere e in quanto tempo?
Devi sapere che
- Mantenere un lavoro oltre quello di Wedding Planner può aiutare finanziariamente ma rallenta il raggiungimento dell’obiettivo.
- E’ fondamentale avere un business plan e quindi una strategia di comunicazione.
- Senza una mentalità imprenditoriale le sole risorse non bastano. Impara a pianificare,a gestire il tempo, a investire bene le tue risorse e i risultati arriveranno.
Di base devi considerare che all’inizio ti serviranno le risorse per creare il tuo personal branding e sviluppare la tua attività di marketing.
4) Sei pronta a promuovere il tuo business?
Avere un buon numero di clienti dipende da una serie di fattori, prima tra tutti dalle dimensioni del tuo social network.
La creazione del sito web, l’attivazione dei profili social sono attività indispensabili ma non basta attivarli, bisogna saperli gestire in autonomia.
L’immagine sterotipata della Wedding Planner immersa da tulle e nastrini è quanto di più anacronisitico possa esserci rispetto alla realtà di questo lavoro. Prima di arrivare alla “messa in scena ” dell’evento c’è una frenetica attività imprenditoriale da svolgere. Pensare di basare il proprio business sul passaparola senza conoscere a chi ci stiamo rivolgendo e quali sono i canali di comunicazione da attivare per poterlo raggiungere, è oserei dire fantascienza.
Vorresti avere anche tu una solida base di partenza e una strategia con cui iniziare la tua attività di Wedding Planner e comprendere come hanno fatto alcuni dei miei allievi ad ottenere dei risultati a breve distanza dalla fine del corso?
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