Perché la maggior parte delle Wedding Planner chiude entro un anno?

Per molte entrare in questo mondo è un sogno che si trasforma in un incubo, spesso senza capire il “perché”.

In realtà tutto parte da un’illusione: quella che induce molti a pensare che una semplice passione può trasformarsi in una professione redditizia, in una carriera per chi non vuole avere orari restrittivi e che è veramente semplice da svolgere.

Con queste premesse è chiaro come la professione di Wedding Planner sia quella con il maggior ”tasso di mortalità” nel settore del matrimonio.

In tutti gli anni di professione ne ho viste parecchie che euforicamente e senza alcuna competenza tecnica, hanno intrapreso questa carriera senza avere un’analisi di partenza magari investendo molti soldi in un mega evento di inaugurazione nella speranza di farsi notare o peggio buttando soldi in pubblicità su riviste o portali dedicati al matrimonio.

Non hanno una visione, non hanno chiaro con CHI vogliono lavorare, cioè chi è il cliente al quale si rivolgono e non hanno un Business Plan che rappresenta le fondamenta di un’attività di successo come spiego sempre al Corso Full Immersion, quando aiuto i corsisti a mettere in colonna le entrate presunte e le spese certe.

Non ci sono barriere di accesso alla professione di Wedding Planner e tutto si riconduce ad una
improvvisazione dove sembrerebbe che la formazione sia un optional.

Al contrario la figura di Wedding Planner ha delle caratteristiche ben precise:

  • Non si improvvisa ma è un PROFESSIONISTA,
  • Sa mettere la CREATIVITA’ al servizio del suo business (che non è esattamente fare fiocchi e usare la colla a caldo),
  • Non si approccia alla professione come se fosse un hobby,
  • Sa muoversi tra i vari fornitori,
  • Sa che deve investire per avere successo,
  • Ha capito l’importanza della formazione per distinguersi.

Per non correre il rischio di chiudere dopo neanche un anno di attività devi sviluppare queste competenze:

  • Commerciale
  • Gestionale
  • Creative

Nel mio modo di vedere le cose per essere un bravo Wedding Planner devi avere ottime capacità commerciali, buone capacità gestionali e creative e devi lavorare per svilupparle.

Capire in che cosa siamo più bravi e in che cosa dobbiamo migliorare è uno dei segreti che hanno le persone di successo che non si sentono mai arrivate e vogliono crescere e migliorare, a differenza di quelle che sono incompetenti e che il mercato dopo un anno nemmeno butta fuori.

Bene, spero di esserti stata utile.

Noi ci vediamo domani con un altro argomento estratto dal corso Wedding Planner Full Immersion, parliamo del perché essere una bravissima Wedding Planner non basta e qual è l’elemento fondamentale per riuscire in questa professione.

Che dici è interessante?

Lasciami un commento per capire se questi consigli ti sono utili, io ci sto mettendo tanto tempo e impegno, grazie.

A domani! 🙂
Angela

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Angela Bartolomeo
Angela Bartolomeo

Vivo a Roma e oltre che essere wedding planner da oltre 20 anni, trasferisco il mio sapere alle aspiranti wedding planner con Formazione Wedding Academy.

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